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carciofi e patate

Contro la monotonia imposta dalla stagione, che vede dominare i diversi cavoli, propongo una ricetta che era un cavallo di battaglia di mia suocera, grande cuoca oltre che ottima persona.

Curate bene i carciofi togliendo le foglie esterne più dure di modo che rimanga solo la parte tenera. Non buttate via le foglie scartate, ma mettetele a lessare e recuperatene con un cucchiaio o un coltello la polpa tenera. Con questa potete fare il fondo di un ottimo risotto, oppure insaporire una frittata o semplicemente aggiungerla ad un minestrone.

mettete a lessare alcune patate e toglietele dall’ acqua appena cominciano ad essere tenere. Cioè non devono essere cotte completamente… devono essere ancora piuttosto indietro.

Ritorniamo ai nostro carciofi curati. Tagliateli a spicchi in senso longitudinale. Quattro o sei spicchi vanno bene. Metteteli in pentola con aglio olio sale e lasciateli cucinare fino a quando comincano ad essere teneri.

Tagliate le patate a pezzi grandi quanto i nostri carciofi. Mesolate il tutto dentro una pirofila previo aggiunta di “oglio”.(Pongo l’accento sul fatto che l’olio [scritto giusto] deve necessariamente essere extra vergine di oliva perchè è quello con il maggior punto di fumo è è sempre e comunque quello più sano).

Prima di infornare sbattete alcune uova, del formaggio parmigiano grattugiato, sale pepe e per gli ipertesi (si fa per dire!!!) altro aglio e versate il tutto sopra le patate e i carciofi. poi infornate per una ventina di minuti…

le quantità, ovviamente, variano in base alle esigenzie… le quantità di patate e carciofi, misurate non in peso, ma in volume, devono essere simili… quelle delle uova devono essere almeno nell’ ordine di una per persona..

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